L’ISTRUZIONE È IL FUTURO: INVESTIAMO NELLA CONOSCENZA

Nelle mie attività di docente ho passato molto tempo con i giovani scoprendo che le caratteristiche principali delle nuove generazioni sono date dal desiderio di migliorare la società e rigenerare un senso di futuro.

In particolar modo, essi individuano sette azioni prioritarie:

  • mettere al primo posto l’ambiente e la sostenibilità;
  • distribuire maggiormente la ricchezza;
  • fermare la precarizzazione del lavoro;
  • ridurre l’orario di lavoro;
  • agevolare l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro;
  • avere un'economia più cooperativa;
  • accrescere la solidarietà tra le persone.

La loro scala dei desideri mette al primo posto la certezza e la stabilità lavorativa, la ricerca di equilibrio negli amori e negli affetti, la sicurezza, la ricerca di serenità e distensione; la scala si completa con la necessità di più meritocrazia e la possibilità di fare nuove esperienze.

Aspirano dunque a un mondo più armonico, cercano equità, inclusione, rispetto per la diversità, ma anche possibilità per il futuro, rifiutando e opponendosi a quel quadro di incertezza lavorativa ed esistenziale che la società ha, purtroppo, in serbo per loro.

Personalmente, ho sempre cercato di incontrare e loro attese ma ora, con un’accelerazione tecnologica fulminea ritengo che debbano essere maggiormente sostenuti con iniziative dedicate.


La regione deve dunque dotarsi di progetti che riscontrino queste aspettative con percorsi semplici, anche di sostegno economico sull'onore, che consentano loro di sviluppare un adeguato percorso di vita.


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